ALLENAMENTO E PERSONAL TRAINING: WHAT, WHY, HOW…

Definisco Allenamento Sportivo la somministrazione di uno stress al Sistema Nervoso Centrale e all’Apparato locomotore per ottenere una risposta sistemica (specifica e aspecifica) e nel tempo una serie di adattamenti conseguenti. L’uso del verbo “somministrare”, che ha un uso farmaceutico, non è casuale: Allenamento non è massacro o stancare in qualche modo i muscoli (accezione che va molto per la maggiore tra i “disinfluencer”); ma è Stimolo mirato e quindi frutto di una Programmazione scientifica. La Scheda di Allenamento è la Programmazione dello stress mesociclo per mesociclo, seduta dopo seduta. Gli Esercizi sono i Mezzi di Allenamento, vale a dire gli schemi motori o i gesti tramite i quali somministrare lo stress. Ora ti invito a riflettere su una serie di Fattori che possono potenziare l’Allenamento e portare a migliori Risultati in meno tempo. Allenamento Funzionale: Funzionale è l’Allenamento che lavora una catena cinematica secondo lo scopo, il motivo per cui si è evoluta. Esempio, la Catena Estensoria dell’Anca (CEA) ovvero la Catena degli Arti Inferiori; funzioni principali: Propulsione, Stabilizzazione, Decelerazione. La metodica Funzionale segue l’iter evolutivo e quindi – nello specifico – esercizi dove hai Propulsione e/o Stabilizzazione e/o Decelerazione. Allenamento Neurale: se il Corpo è la tua casa, il Cervello ed i Sistemi Neurali ne sono la Domotica; migliorare questa porterà ad un incremento della funzionalità dell’intera casa. Considera questo punto di vista perché sta acquistando a seguito di studi, importanza esponenziale. Allenare Sistema Visivo, Vestibolare e Propriocettivo porta ad un incremento funzionale e prestativo; in poche parole più sciolti, più forti. “l’87% degli interventi riabilitativi consistono nella riattivazione di aree neurali sottoutilizzate” (Kleim). Quanto detto dovrebbe già fare capire quanto sia limitante dal punto di vista motorio ma anche funzionalmente e neuralmente allenarsi prevalentemente su macchine. A parte qualche eccezione le macchine ti chiedono di “spingere o tirare” ma non attivano Core, Muscoli stabilizzatori e Fissatori; inoltre raramente il perno meccanico della macchina coincide con il fulcro biologico dell’essere umano. Vi sono inoltre una serie di altri fattori da considerare per una scheda di Allenamento ad hoc.
  1. Valutazione Funzionale: vale a dire una breve “indagine” su stile di vita, mobilità articolare e gesti. Come ripeto spesso la Valutazione Funzionale risponde alla domanda “come funzioni?” Senza questa ogni Istruttore, Personal o Preparatore sta “tirando freccette” a caso.
  2. Risposta Ormonale: l’efficacia di un allenamento è nella risposta ormonale che induce (in seguito e durante lo stesso), vale a dire la reazione dell’intero organismo a cambiamenti dell’ambiente interno. La domanda è conseguente: quali sono gli esercizi che inducono una maggiore risposta ormonale? Gli studi ci danno più risposte: a – Esercizi base, soprattutto quelli che coinvolgono lunghe catene b – Esercizi complementari, dove ci sia “stretch” muscolare (osserva bene gli esercizi di isolamento e guarda quali sono quelli dove c’è realmente questo effetto) cinematiche. Nota bene: gli amanti dell’ipertrofia muscolare obbiettano dicendo che è lo “stress tensivo” (la c.d. tensione muscolare) applicato sul muscolo a creare ipertrofia. In realtà ne è la causa, ovvero è la tipologia di stimolo, ma non l’effetto; infatti una tensione muscolare prolungata incrementa il danno connettivale (disorganizzazione delle bande Z) e miofibrillare provocando una maggiore risposta ormonale in termini di Somatomedine (IGF-1; IGF-2; FGF; GH) Ingberg definisce la fase eccentrica rallentata come il “primum momens” dell’ipertrofia muscolare. Che tu parli di Dimagrimento (Catecolamine, LK), Forza (Testosterone), Ipertrofia (Somatomedine) o Benessere (Beta-enrodfine) la Risposta Ormonale è un effetto Sistemico decisamente protagonista dei tuoi risultati.
  3. Teaching: la capacità di insegnare cioè trasmettere un esercizio o un gesto è la sublimazione del lavoro di Istruttore e di personal Trainer. Ed è tremendamente sottovalutata. Ti ricordo che se la Programmazione è la “casa” dei tuoi risultati, gli Esercizi ne sono i “mobili”. Il tuo Sistema nervoso Centrale non reagisce semplicemente allo stimolo allenante, ma – più correttamente – reagisce ESATTAMENTE allo Stimolo che gli somministri.
Ora dobbiamo mettere insieme i tasselli. Il lavoro di Personal Trainer consiste in quattro grandi progetti da realizzare:
  1. Portare le Persone nel centro
  2. Valutare le Persone
  3. Allenare le Persone
  4. Verificare i Risultati
Ti sembrerà strano ma il punto Cruciale è il primo. Ho conosciuto Personal Trainer estremamente preparati, con una clientela ridotta all’osso; ne ho conosciuti altri con una scarsa preparazione, ma pieni di lavoro sino alla punta dei capelli. Comunicazione, empatia, interazione. Questi tre fattori fanno la differenza. Vanno appresi e ti ripeto, fanno la differenza. A metà degli anni 90’ avevo aperto la mia prima palestra a Milano; era una palestra molto piccola e nel raggio di un Km c’erano almeno 8 palestre concorrenti, tutte più grandi e meglio attrezzate. Io partivo dalla Valutazione Funzionale e quello di cui mi sono accorto era che SE le persone venivano a fare una seduta di prova nel 90% dei casi si iscrivevano. Quindi il mio unico problema era COME farle arrivare da me. Questo ti fa capire quanto è importante il Marketing oggi più di allora; semplicemente migliora la tua comunicazione e facilita l’ingresso nel tuo centro dei tuoi potenziali clienti. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo creato la SCUOLA DEI PERSONAL TRAINER: insegnarti a realizzare e progettare quelle quattro aree sopracitate, partendo soprattutto dalla prima, il Marketing, perché è la prima che devi attivare. Altro fattore importante: la scuola dei personal trainer è stata progettata da persone che hanno il loro centro Personal (o anche più centri) e quindi conoscono in prima persona, perché le vivono, le difficoltà di un Personal Trainer. Ultimo fattore, insegniamo la Didattica,( il Teaching – come detto – la sublimazione del lavoro di personal) e la Programmazione, ovvero i punti 2, 3 e 4. Non è da tutti, non è per tutti, ma solo per chi realmente vuole distinguersi. Dai un’occhiata al nostro programma, Rock’n roll Guido